ORTOGRAFICO – LANIFICIO

ANNO DI REALIZZAZIONE: 2012

INCARICO: CONCORSO PER LA PROGETTAZIONE DELL’ORTOGRAFICO – LANIFICIO (ROMA)

Oltre all’accorciamento della filiera agro-alimentare (connessa a produzione, trasporto e consumo dei prodotti), il principio della minima distanza si applica anche alla scelta di elementi e materiali che compongono il progetto rafforzandone il valore concettuale sotto vari punti di vista.

CONCORSO ORTOGRAFICO - BB1 Architettura e Design

Grazie al recupero e/o riuso di vecchi elementi d’arredo, il nuovo orto diventa domestico.

Allo stesso tempo, mediante l’impiego di materiali (di scarto e non) reperibili dalle attività circostanti è possibile rafforzare i contatti di vicinato, innescando ipotesi di scambio con i prodotti dell’orto o con l’usufrutto di una parte dello stesso.

Il disegno prevede una modularità totale che scandisce ritmicamente il susseguirsi di situazioni e panorami differenti lungo tutto il percorso. La modularità dà la possibilità di ampliare l’orto anche in momenti successivi e, allo stesso tempo, contempla l’assoluta discrezionalità degli accostamenti tra gli elementi compositivi fino all’eventuale reversibilità secondo le esigenze del utente e le risposte microclimatiche del sito.

I percorsi sono intuitivi, agevoli e completamente accessibili ai diversamente abili, anche in caso di posizionamento a secco di un’eventuale pavimentazione flottante sul’intera superficie della terrazza.

L’innalzamento del parapetto si realizza col posizionamento di una rete elettrosaldata (10×10 cm) che assicura l’altezza richiesta di 110 cm rispetto al nuovo piano di calpestio.

L’intervento è stato pensato nell’ottica di una futura rifunzionalizzazione dello spazio in accordo con l’essenza mutevole del Lanificio Factory ed in particolare con l’eventualità di destinare una parte dell’orto/giardino ad un utilizzo differente da quello strettamente didattico, come ad esempio, quello di un aperitivo a km 0.

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