Come scegliere la tua postazione di lavoro?
A dicembre abbiamo parlato di tutti i bisogni e i requisiti e che una postazione di lavoro dovrebbe soddisfare. Prima di addentrarvi nella lettura, se non lo avete fatto, vi invito a leggere l’articolo Smart Working: la postazione di lavoro ideale.
Oggi invece vi “mostriamo” tre differenti tipologie di postazioni di lavoro che abbiamo progettato per i nostri clienti. Queste rispecchiano le più comuni situazioni che si presentano nella maggioranza delle case moderne.
Agli estremi vi sono, da una parte, una stanza interamente dedicata e progettata ad hoc per lo smart working, dall’altra, un piccolo spazio, ricavato dove possibile e con limitate risorse.
Tra questi due poli, naturalmente, vi sono una miriade di sfumature che incidono nettamente sulle tempistiche di realizzazione e sui costi.
Passiamo ora in rassegna tre dei nostri progetti che rispecchiano le tipologie più comuni.
Soluzione 1
La Room Office: una stanza dedicata al lavoro
In questo progetto la postazione di lavoro occupa un’intera stanza, garantendo così, allo stesso tempo, privacy e confort. Tutti gli arredi sono stati realizzati su misura.
Da un lato si trova un’armadiatura, utile per conservare materiale cartaceo o celare la documentazione riservata, dal lato opposto una comoda scrivania, con mensole a giorno. I toni del bianco laccato e del rovere naturale conferiscono calore e intimità all’ambiente.
Soluzione 2
Smart Living: il soggiorno flessibile.
Nel caso in cui non sia possibile dedicare un’intera stanza allo smart working, la scelta ideale è una postazione a scomparsa in soggiorno. Una soluzione funzionale e flessibile.
Con un controtelaio a scomparsa e un tavolo a ribalta è possibile organizzare una postazione completa di tutti i confort.
Con questa soluzione possiamo modificare velocemente, senza sforzi, l’assetto del nostro soggiorno, a seconda delle attività che vogliamo svolgere.
Soluzione 3
Postazione di lavoro nascosta: l’ufficio nell’armadio.
Il terzo caso prevede una vera e propria postazione di lavoro, all’interno di un armadio o di un ripostiglio, incassata completamente nel muro. In alcuni casi si possono utilizzare pannelli scorrevoli, che, a seconda della loro disposizione, vanno a celare una determinata porzione della stanza.
L’ufficio nell’armadio può rivelarsi un’ottima soluzione se vogliamo celare la postazione oppure convertire una dispensa inutilizzata.
Conclusioni
La scelta tra le diverse tipologie dipende da numerosi fattori quali la conformazione dell’abitazione, le attività che si svolgono al suo interno, la composizione del nucleo familiare, la necessità di flessibilità degli spazi, la disponibilità economica e altri ancora.
Come sempre, non vi è una soluzione perfetta. Una delle parti fondamentali del mio lavoro consiste nell’indagare e comprendere a fondo i bisogni e i gusti di tutti i componenti dell’abitazione. Questa analisi è a mio avviso imprescindibile per progettare una soluzione che favorisca il benessere e migliori realmente la vita di chi abita e chi “lavora” nella casa.
Se hai la necessità di creare una o più postazioni per lo smart working, senza lasciare nulla al caso, inviaci un messaggio. Saremo felici di progettare lo spazio di lavoro adatto ai tuoi gusti e alle tue esigenze.