Una stanza in continua evoluzione
La cosiddetta cameretta, o camera dei ragazzi, è il luogo in cui la creatività prende vita. Gli spazi, oltre a essere gradevoli, devono essere funzionali, pratici e stimolanti per la loro crescita.
Normalmente una camera singola deve avere una superficie minima di 9 mq, una doppia, condivisa da fratelli, invece, 14 mq.
Una peculiarità di questo ambiente è la sua dinamicità. Dalla culla al lettino, dal fasciatoio alla scrivania. Con il passare del tempo e il mutare delle esigenze, bisogna introdurre nuovi elementi e sostituirne altri, in un processo di rinnovamento continuo, fino alla maggiore età.
Nursery
Il primo assetto che ogni cameretta assume è quello di nursery. Personalmente consiglio di non saturare gli spazi: pochi elementi quali la culla, il fasciatoio, alcune cassettiere spaziose e una comoda poltrona che ci cullerà nelle notti insonni.
Per dare poi un tocco più personale alla stanza, si può tingere con colori pastello una parete, di solito quella alla testa del letto, oppure utilizzare delle carte da parati originali, come negli esempi seguenti.
Spazio gioco/studio
Nella disposizione successiva, il design dovrà essere ponderato attentamente. Gli arredi dovranno essere posizionati lungo le pareti, per lasciare libero lo spazio centrale, dedicato al gioco.
Il trucco è non esagerare con gli arredi, ma privilegiare soluzioni flessibili e modulari, adeguate all’età dei bimbi e alle loro abitudini.
A volte è sufficiente un bel tappeto per cambiare la percezione di una stanza.
Piccoli rifugi
Qual è il gioco preferito dai bambini, quando cominciano a camminare? Trovare un rifugio, nascondersi e costruire una casetta nella quale sentirsi al sicuro.
Una soluzione carina e originale è ricreare una piccola “stanza nella stanza”. Una capanna, per esempio, dove i bambini potranno leggere, giocare e riposarsi. In questa ottica, un letto montessoriano può essere un’ottima soluzione.
Soluzioni salva spazio e arredi multifunzione
Un errore che molte famiglie compiono e quello di scegliere gli arredi valutando solo l’aspetto esteriore. Il mio consiglio è di non comprare mobili solo perché li reputi belli, o anche incantevoli.
Specialmente nella camera di un bambino, la funzionalità deve sempre prevalere sull’estetica. Fortunatamente oggi, quando gli spazi sono limitati, abbiamo una miriade di soluzioni a scomparsa, arredi trasformabili e salvaspazio, come nella seguente immagine.
Parola chiave ordine!
Ultimo suggerimento è quello di prevedere una certa tendenza al disordine, tipica della fase della crescita. Aiutate i bimbi a mantenere tutto in ordine grazie all’uso di cassettoni, mobili contenitori, ripostigli e ceste di ogni genere.
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