Intro
Nell’articolo della scorsa settimana, Giardini, terrazzi e balconi: come rendere il tuo spazio esterno un’oasi di benessere, abbiamo volutamente tralasciato il tema della copertura, che a mio giudizio merita un approfondimento dedicato. Per chi non lo avesse ancora fatto, prima di addentrarsi in questa lettura, consiglio di leggere l’articolo menzionato.
La copertura, al di là dell’estetica, può modificare radicalmente un ambiente. Può trasformare uno spazio aperto, in uno spazio chiuso.
Grazie a sistemi più o meno innovativi quali pergolati, verande e serre bioclimatiche, il confine tra outdoor e indoor si sgretola. Gli spazi divengono ibridi. Vere e proprie stanze all’aperto, fruibili non solo nelle stagioni calde, ma durante tutto l’anno.
Tipologie di Copertura
Tra i diversi tipi di copertura possiamo distinguere quattro principali tipologie: pergolati e tettoie tradizionali, realizzati con travi in legno, ferro battuto o muratura; soluzioni più moderne come le pergole bioclimatiche in alluminio; sistemi ecologici, volti al risparmio energetico, come le serre bioclimatiche; e infine le classiche verande, che hanno spesso varcato la soglia dell’abuso.
Pergolati e Tettoie Tradizionali
Il fascino del pergolato tradizionale, è in gran parte merito delle piante rampicanti, quali viti, glicini, o nei climi più caldi, meravigliose bougainville, che creano zone d’ombra. Questa tipologia di copertura evoca atmosfere e scenari che richiamano l’architettura mediterranea del passato. Le varie colorazioni del legno e del ferro battuto, permettono di adattarsi a qualsiasi contesto.
Il maggiore vantaggio di questa scelta è la semplicità di installazione e il costo, decisamente inferiore rispetto ad altre soluzioni. Inoltre si può beneficiare di alcune detrazioni (Bonus Verde).
Pergola Bioclimatica
Una pergola bioclimatica può essere addossata a una parete della casa oppure autoportante. È composta da due elementi fondamentali, la struttura e la copertura.
La copertura è costituita da lamelle elettrizzate mobili, che possono essere orientate, in modo da regolare la quantità di luce che filtra all’interno e la ventilazione.
In inverno offrono un ottimo riparo contro la pioggia e le intemperie. Le lamelle possono essere inclinate in modo da serrare perfettamente la copertura, rendendola completamente impermeabile.
Serra Bioclimatica
Cos’è una serra bioclimatica? È un volume addossato o integrato a una parete della casa.
Attraverso l’irraggiamento solare e l’adeguata aerazione, si riesce a ottenere un accumulo di calore, che permette di mantenere una temperatura costante in modo naturale, in tutte le stagioni.
In estate è sufficiente aprire le vetrate e installare un sistema di schermatura dai raggi solari. D’inverno, invece, attraverso l’irraggiamento, il calore penetra gradualmente all’interno dell’abitazione.
È considerato un vano tecnico e per questo, al contrario della veranda non necessita di residui di cubatura. Per la sua realizzazione bisogna affidarsi a un tecnico, che dovrà stimare la prestazione energetica e dimostrare che tutti i requisiti siano soddisfatti.
Requisiti
Una serra bioclimatica è una soluzione ecologica che deve rispettare i seguenti criteri:
– Il volume della serra non deve superare il 10% del volume della casa;
– Deve avere superfici vetrate per almeno il 70% della superficie totale, compreso il tetto;
– Deve assicurare la riduzione del fabbisogno energetico almeno del 20%, relativamente al riscaldamento invernale (è proprio questo il suo scopo principale);
– Deve essere esposta a sud-ovest o sud-est e priva di impianto di climatizzazione.
Vantaggi
Quali sono i vantaggi di una serra?
- Incremento valore dell’immobile;
- Aumento dello spazio abitabile;
- Comfort;
- Detrazioni fiscali 65%;
- Risparmio energetico;
- Riduzione dell’impatto ambientale;
- Lo spazio non influisce sulla cubatura totale;
- Sfruttamento del calore durante tutto l’anno.
Veranda all’italiana
Se stai pensando di creare la classica veranda, chiudendo il tuo spazio su tre lati, con delle strutture fisse, dando origine ad ambienti indipendenti o ampliando locali già esistenti, ti consiglio di fare molta attenzione! Queste operazioni probabilmente comportano un aumento di cubatura.
Per non rischiare di incorrere in un abuso è importante verificare che ci sia volumetria residua sufficiente per la costruzione. La probabilità è remota quando si tratta di un immobile urbano.
In ogni caso è necessario informarsi sui regolamenti comunali e ottenere il permesso a costruire.
EcoBonus
Occorre ricordare che con la Serra Bioclimatica e con la Pergola Bioclimatica si può usufruire dell’agevolazione Ecobonus, una detrazione pari al 50% dell’intera spesa, su interventi volti all’efficientamento energetico.
Per un approfondimento sulle detrazioni accessibili in questo momento, ti consiglio di leggere SuperBonus 110%, un’occasione irripetibile.
Bonus Verde
Ultimo punto, non certo per importanza, riguarda le agevolazioni specifiche sul verde. Il Bonus Verde, che contempla la riqualificazione di giardini, balconi e terrazzi, prevede una detrazione fiscale al 36%, su una spesa totale fino a 5.000 €.
Le spese che rientrano nella detrazione sono:
- Impianti di irrigazione,
- Realizzazione pozzi,
- Grandi potature,
- Riqualificazione prati,
- Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili,
- Piante e arbusti,
- Spese di progettazione.
Per saperne di più sul Bonus Verde puoi consultare questa pagina sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Conclusioni
Negli ultimi tempi, come conseguenza della crisi pandemica, abbiamo riscoperto il valore e l’importanza degli spazi aperti, pubblici, ma allo stesso tempo, avvertiamo sempre più la necessità di avere uno spazio aperto “proprio”, privato e inalienabile, all’interno delle nostre abitazioni.
Mi auguro che, leggendo questo articolo, tu abbia trovato degli spunti per trasformare il tuo spazio esterno in un’oasi di relax e benessere. Se vuoi saperne di più sugli argomenti trattati o se desideri una consulenza, contattaci.
Intro
Nell’articolo della scorsa settimana, Giardini, terrazzi e balconi: come rendere il tuo spazio esterno un’oasi di benessere, abbiamo volutamente tralasciato il tema della copertura, che a mio giudizio merita un approfondimento dedicato. Per chi non lo avesse ancora fatto, prima di addentrarsi in questa lettura, consiglio di leggere l’articolo menzionato.
La copertura, al di là dell’estetica, può modificare radicalmente un ambiente. Può trasformare uno spazio aperto, in uno spazio chiuso.
Grazie a sistemi più o meno innovativi quali pergolati, verande e serre bioclimatiche, il confine tra outdoor e indoor si sgretola. Gli spazi divengono ibridi. Vere e proprie stanze all’aperto, fruibili non solo nelle stagioni calde, ma durante tutto l’anno.
Tipologie di Copertura
Tra i diversi tipi di copertura possiamo distinguere quattro principali tipologie: pergolati e tettoie tradizionali, realizzati con travi in legno, ferro battuto o muratura; soluzioni più moderne come le pergole bioclimatiche in alluminio; sistemi ecologici, volti al risparmio energetico, come le serre bioclimatiche; e infine le classiche verande, che hanno spesso varcato la soglia dell’abuso.
Pergolati e Tettoie Tradizionali
Il fascino del pergolato tradizionale, è in gran parte merito delle piante rampicanti, quali viti, glicini, o nei climi più caldi, meravigliose bougainville, che creano zone d’ombra. Questa tipologia di copertura evoca atmosfere e scenari che richiamano l’architettura mediterranea del passato. Le varie colorazioni del legno e del ferro battuto, permettono di adattarsi a qualsiasi contesto.
Il maggiore vantaggio di questa scelta è la semplicità di installazione e il costo, decisamente inferiore rispetto ad altre soluzioni. Inoltre si può beneficiare di alcune detrazioni (Bonus Verde).
Pergola Bioclimatica
Una pergola bioclimatica può essere addossata a una parete della casa oppure autoportante. È composta da due elementi fondamentali, la struttura e la copertura.
La copertura è costituita da lamelle elettrizzate mobili, che possono essere orientate, in modo da regolare la quantità di luce che filtra all’interno e la ventilazione.
In inverno offrono un ottimo riparo contro la pioggia e le intemperie. Le lamelle possono essere inclinate in modo da serrare perfettamente la copertura, rendendola completamente impermeabile.
Serra Bioclimatica
Cos’è una serra bioclimatica? È un volume addossato o integrato a una parete della casa.
Attraverso l’irraggiamento solare e l’adeguata aerazione, si riesce a ottenere un accumulo di calore, che permette di mantenere una temperatura costante in modo naturale, in tutte le stagioni.
In estate è sufficiente aprire le vetrate e installare un sistema di schermatura dai raggi solari. D’inverno, invece, attraverso l’irraggiamento, il calore penetra gradualmente all’interno dell’abitazione.
È considerato un vano tecnico e per questo, al contrario della veranda non necessita di residui di cubatura. Per la sua realizzazione bisogna affidarsi a un tecnico, che dovrà stimare la prestazione energetica e dimostrare che tutti i requisiti siano soddisfatti.
Requisiti
Una serra bioclimatica è una soluzione ecologica che deve rispettare i seguenti criteri:
– Il volume della serra non deve superare il 10% del volume della casa;
– Deve avere superfici vetrate per almeno il 70% della superficie totale, compreso il tetto;
– Deve assicurare la riduzione del fabbisogno energetico almeno del 20%, relativamente al riscaldamento invernale (è proprio questo il suo scopo principale);
– Deve essere esposta a sud-ovest o sud-est e priva di impianto di climatizzazione.
Vantaggi
Quali sono i vantaggi di una serra?
- Incremento valore dell’immobile;
- Aumento dello spazio abitabile;
- Comfort;
- Detrazioni fiscali 65%;
- Risparmio energetico;
- Riduzione dell’impatto ambientale;
- Lo spazio non influisce sulla cubatura totale;
- Sfruttamento del calore durante tutto l’anno.
Veranda all’italiana
Se stai pensando di creare la classica veranda, chiudendo il tuo spazio su tre lati, con delle strutture fisse, dando origine ad ambienti indipendenti o ampliando locali già esistenti, ti consiglio di fare molta attenzione! Queste operazioni probabilmente comportano un aumento di cubatura.
Per non rischiare di incorrere in un abuso è importante verificare che ci sia volumetria residua sufficiente per la costruzione. La probabilità è remota quando si tratta di un immobile urbano.
In ogni caso è necessario informarsi sui regolamenti comunali e ottenere il permesso a costruire.
EcoBonus
Occorre ricordare che con la Serra Bioclimatica e con la Pergola Bioclimatica si può usufruire dell’agevolazione Ecobonus, una detrazione pari al 50% dell’intera spesa, su interventi volti all’efficientamento energetico.
Per un approfondimento sulle detrazioni accessibili in questo momento, ti consiglio di leggere SuperBonus 110%, un’occasione irripetibile.
Bonus Verde
Ultimo punto, non certo per importanza, riguarda le agevolazioni specifiche sul verde. Il Bonus Verde, che contempla la riqualificazione di giardini, balconi e terrazzi, prevede una detrazione fiscale al 36%, su una spesa totale fino a 5.000 €.
Le spese che rientrano nella detrazione sono:
- Impianti di irrigazione,
- Realizzazione pozzi,
- Grandi potature,
- Riqualificazione prati,
- Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili,
- Piante e arbusti,
- Spese di progettazione.
Per saperne di più sul Bonus Verde puoi consultare questa pagina sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Conclusioni
Negli ultimi tempi, come conseguenza della crisi pandemica, abbiamo riscoperto il valore e l’importanza degli spazi aperti, pubblici, ma allo stesso tempo, avvertiamo sempre più la necessità di avere uno spazio aperto “proprio”, privato e inalienabile, all’interno delle nostre abitazioni.
Mi auguro che, leggendo questo articolo, tu abbia trovato degli spunti per trasformare il tuo spazio esterno in un’oasi di relax e benessere. Se vuoi saperne di più sugli argomenti trattati o se desideri una consulenza, contattaci.
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